I fagioli erano alla base dell’alimentazione medievale, soprattutto dei contadini, a causa del loro alto contenuto proteico. Pertanto essi si facevano da rispettabili sostituti a piatti economicamente meno abbordabili, quali la carne di animali da allevamento o di cacciagione. Nella marca trevigiana essi erano accompagnati alla pancetta tagliata a fette e allo zafferano: un piatto caldo e nutriente, da consumare in compagnia, con un calice di buon vino rosso. Quella che vi presentiamo è una rivisitazione in chiave modernizzata dell’antica ricetta in quanto, in quel tempo, l’unica varietà usata era quella “dall’occhio”, qui sostituita con il fagiolo rosso.
Ingredienti
- Fagioli varietà “dall’occhio”;
- Pancetta (o lardo);
- Zafferano;
- Pepe;
- Sale.
Procedimento
Se si usano fagioli secchi, metterli a bagno la sera prima e lavarli il mattino seguente. Lessare i fagioli in acqua e sale. Una volta cotti, ripassarli in una pentola con filetti di pancetta (o lardo); aggiungere pepe e un po’ di zafferano. Servire una volta cotto.
Buon appetito!